Milleproroghe: aumentati i termini per l'accertamento

Il decreto "milleproroghe" amplia i termini previsti per l'accertamento delle annualità passate da parte dell'Agenzia delle Entrate.

Il decreto ha previsto il raddoppio dei termini di accertamento:

1) delle violazioni del monitoraggio fiscale relative all'errata od omessa compilazione del quadro RW del Modello Unico;

2) per gli illeciti correlati al possesso di attività in Paesi black list.

Si ricorda, per completezza, che già il D.L. 223/2006 aveva raddoppiato i termini per l'accertamento tributario in caso di violazioni che comportino obbligo di denuncia ex art. 331 c.p.p. per i reati previsti dal D.Lgs. 74/2000:

  1. dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altre documenti per operazioni inesistenti;
  2. dichiarazione fraudolenta mediante altri artifici;
  3. dichiarazione infedele;
  4. omessa dichiarazione;
  5. emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti;
  6. occultamento o distruzione di documenti contabili;
  7. omesso versamento di ritenute certificate;
  8. omesso versamento dell'IVA;
  9. indebita compensazione;
  10. sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte.

 

 

 
 
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