Crisi finanziaria? Diminuiscono gli interessi bancari....

Una conseguenza positiva su mille negative della crisi che sta volgendo al termine è la discesa dei tassi di interesse attualmente praticati dalla banche, in seguito alla decisione della B.C.E. di portare al 0,25% il tasso di riferimento europeo.

La notizia del momento è la discesa del tasso di riferimento B.C.E. al 0,25%, comunicata il 08/11/2013.

A settembre 2012 il tasso era 0,75%; dal 02/05/2013 fino al 07/11/2013 il tasso di riferimento della B.C.E. si attestava al 0,50%. 

Dal 08/11/2013 il tasso di riferimento B.C.E. è stato portato al 0,25%.

Da recenti elaborazioni effettuate da "Il Sole 24 Ore" (Dott. Franceschi -08/11/2013 pag.6 ) in abbinamento con "Mutuionline.it" si evidenzia come da novembre 2011 a Novembre 2013 il tasso di riferimento EURIBOR 3 mesi è sceso di circa l'80% fino ad arrivare al 0,18%.

Questa fotografia ci presenta una situazione ottima per contrarre prestiti con il sistema bancario, visto che sicuramente dallo 0,18% l'EURIBOR 3 mesi non scenderà ancora più di tanto ma, in ottica, il suo rialzo è molto diluito nel tempo.

In abbinamento a ciò anche il "compenso" ovvero lo spread che la Banca ricarica sul tasso di riferimento (euribor a tre mesi) dovrebbe scendere.

Si pensi, ad esempio, che  lo scorso anno le Banche chiedevano uno spread su mutui PRIMA CASA di media del 3,55% sul variabile e 3,69% sul fisso; adesso chiedono il 2,77% sul variabile e il 2,80% sul fisso.

Specularmente i conti deposito, su cui le Banche puntavano per "raccogliere" denaro hanno registrato una diminuzione dei tassi offerti ai correntisti dal 3,3% sui depositi vincolati a 12 mesi ad oggi al tasso del 1,85%.

Si pensi anche che la BCE custodisce depositi di denaro per conto degli istituti di credito. Attualmente remunera al tasso 0% tali depositi; da più parti si pensa che si possa arrivare a dei tassi negativi per spingere le Banche a prestare il denaro ad aziende e privati per farlo "circolare".

Lo Studio è a disposizione per privati ed imprese per la consulenza necessaria al monitoraggio della situazione di affidamenti bancari attuali e la strategia da prendere in esame per il futuro.